Sospendere gli sfratti nell’anno del Giubileo: Gualtieri e Rocca d’accordo con la Caritas
La Caritas ha chiesto di sospendere gli sfratti nell'anno del Giubileo e sia il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si sono detti d'accordo. Secondo la Caritas dovrebbero essere sospesi soprattutto quelli per morosità incolpevole, che rappresentano l'85 per cento del totale e si riferiscono a quelle famiglie che non riescono più a pagare il canone di locazione a causa della perdita del lavoro per licenziamento, della cassa integrazione, a causa di malattie, infortuni e decessi.
Secondo il direttore della Caritas di Roma, Giustino Trincia, devono essere trovate "soluzioni tecniche che distribuiscano i costi e le conseguenze di questa misura, tra lo Stato e gli enti locali, gli inquilini chiamati a corrispondere almeno parte del canone di affitto e i proprietari".
Gualtieri e Rocca: "D'accordo con la Caritas"
Il sindaco Gualtieri ha accolto l'appello e ha dichiarato che si farà portavoce nei confronti del Governo: "Penso sia giusto che nel Giubileo si vari una moratoria straordinaria sugli sfratti. Ricordo che l'abbiamo fatto durante il Covid. Serve un atto normativo". D'accordo con la Caritas anche il governatore Rocca, che ha detto: "Sosterrò assieme a sindaco già dal prossimo tavolo sul giubileo questa istanza sulla sospensione degli sfratti per morosità incolpevole".
"Gli impegni del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sul sostegno alle politiche dell'abitare e la richiesta al Governo di moratoria sugli sfratti sono un primo passo, a cui chiediamo di dare seguito per rispondere alle nostre proposte per realizzare un Giubileo delle Persone, ossia un insieme di misure per sostenere chi è in difficoltà e migliorare la qualità della vita nella Capitale", ha dichiarato in una nota il segretario generale della CGIL di Roma e del Lazio Natale Di Cola.
Contrario alla proposta della Caritas è invece Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: "Essere indulgente con chi non paga l'affitto, ma usufruisce di una proprietà privata altrui, significa fare da sponsor dell'occupazione abusiva. La proprietà privata non si tocca ed il proprietario di un immobile è giusto che possa agire, sempre, per garantire il suo bene. Se Gualtieri si fa garante delle occupazioni illegali, noi ci facciamo porta voci, come sempre, della tutela della proprietà privata. Eventuali gravi emergenze sociali, da considerare, non possono giustificare altri abusi".
Quanti sono stati gli sfratti a Roma lo scorso anno
Secondo i dati evidenziati nel capitolo sulla ‘Povertà abitativa' del Rapporto Caritas 2024, i provvedimenti di sfratto emessi lo scorso anno sono stati 3.528, a fronte di 4.447 richieste (erano state 3.825 nel 2022 e 4.318 nel 2021). Gli sfratti eseguiti sono stati 2.058.
L'incidenza della morosità incolpevole, si legge nel rapporto, "implica impossibilità sopravvenuta di rispettare il regolare pagamento dell'affitto a causa della perdita del posto di lavoro o di una significativa riduzione del reddito disponibile per un evento grave ed imprevisto risulta essere dell'85 per cento. La recrudescenza dell'andamento degli sfratti a Roma appare confrontando il dato con quello del 2022 quando sono state presentate ben 6.591 richieste di esecuzioni di stratto, con un balzo nei confronti del 2021 in cui erano state presentate 2.193 richie- ste di esecuzione di sfratto. Finita la "sospensione" del periodo Covid-19, le richieste stanno riprendendo a ritmo sostenuto".